Sono proprio...

In forma.
In questo periodo mi sento bene. Nonostante un raffreddore ed una tosse spaventosa, domani l'interrogazione di Storia dell'Arte e le tavole da finire, sto in pace con me stessa.

Copic ci ha risposto, non vi dico né perché, né percome, lo vedrete; sono preparata per l'Interrogazione e sono riuscita anche a cercarmi delle cose in più da dire su Internet, col fumetto sto proseguendo con costanza e sto facendo delle belle cose, sono soddisfatta di come miglioro col disegno e soprattutto se ne sta andando definitivamente quell'aura di incertezza che un po' tutti hanno all'inizio: mettersi davanti al pc o al foglio e dire: "Non so farlo, in che posizione lo faccio... Così è l'ideale, ma è difficile" ,NO.
vado bene, mi sento bene.

Mi viene anche da sorridere se penso che certa gente ha troppe fisse per la testa, pensa troppo, agisce troppo secondo gli schemi; e pensare che lo pensano anche di me.
Ma io non sono così, credo. Faccio ciò che voglio e se lo faccio così è perché è così che mi viene, punto.
Chissenefrega se non uso materiali ultramegacertificati professionali, chissenefrega se non andrò a studiare in Giappone, non mi serve, chissenefrega se alla gente non piace ciò che faccio.

Deve piacere a me, quello che si legge dai miei fumetti e dalle mie illustrazioni sono io. E non c'è niente di più bello che stare bene con sé stessi.

Questo post non ha senso, me ne rendo conto. Lo renderò sensato con uno schizzo.