Work in Progress! (again)

6:51 AM | Etichette: anteprima, La regina delle nevi, WIP

Ciao belle gioie!
Ho fatto proprio ieri una pinup di Gerda, il personaggio di cui ho postato precedentemente lo studio dei capelli. È tratta dalla storia a cui sto lavorando per il Taboo di quest'anno. (tenetevi pronti, che fra qualche giorno rinnoviamo la grafica e vi presentiamo le nostre storie del 2012. :D)

Ritornando alla wip, ho deciso di farne un work in progress completo: prima di tutto per spiegare un po' come l'ho fatto, e poi per consigliarvi gli strumenti che ho acquistato ultimamente.

Ok, partiamo!

Per fare questo disegno ho deciso di partire dal manuale. Per le tavole, ultimamente mi ritrovo a disegnare le bozze e le matite direttamente a pc, così da poter essere più precisa nelle misure e per poter correggere il tutto prima di inchiostrare. Ma per questa pinup ho disegnato a mano, utilizzando (a partire da sinistra) :

Una matita di graphite nera (l'ho trovata per caso. È come la matita normale, ma più nera, meno sporca, ma ugualmente cancellabile).
Una normalissima matita meccanica a pulsante (mine B).
Un matitone dalla mina gigante per la bozza di base (mi aiuta a stare leggera e a fare pochi tratti per la bozza. È molto morbida, perché è per disegnare sui muri, teoricamente. E poi è ottima per il chiaroscuro negli schizzi).
Matita 2H (la uso a volte al posto della matitona).
Matita 2B.
Matita HB.

Gomme, a partire da sinistra:

Gomma a tubo della Staedler. Si trova facilmente in cartoleria. Cancella, ma se tenuta troppo sporca rischia di sbavare, per cui la uso poco.
Una gomma di precisione a taglierino. È ottima per cancellare i particolari.
Gomma del micio nero della Uno (mi pare fosse quella la marca. È scritto tutto in giapponese e io non ci capisco un'acca) Tutti dicono che puzza, ma mi piace il profumo che rilascia. È nera e molto, molto morbida. State sicuri con questa che non si sbava niente. Fa UN truciolo di gomma, che puoi prendere e buttare a mano nel cestino (e nel mio caso mi aiuta a non insudiciare troppo il tavolo di lavoro che già fa schifo) e cancella con una sola passata. È fantastica perché non fa sbriciolare il foglio. (e neanche l'inchiostro asciutto)
Gomma della Mono. Fa lo stesso effetto della gomma KuroNeko di prima, ma è un poco più larga. Anche questa cancella con una sola passata e senza lasciare traccia. (né pulviscolo) Aspetto che arrivi quella formato gigante, mi divertirò.
Gomma pane. È gomma pane. X°D La uso per alleggerire le matite prima di passare alla definitiva e/o le chine.

Inchiostro. Probabilmente è il più bello che abbia mai provato. Sono talmente soddisfatta di questa china, che la presto raramente. È densa, di un nero bello pieno. Abbinata con un buon pennino permette una definizione dei dettagli da schianto.
È utilizzabile anche con i copic, ma prima di cancellare, asciugo bene il foglio, perché nei tratti più intensi ci mette qualche minuto in più ad asciugare.

Pennino Tama della Zebra (quello opaco) su manico in legno universale Tachikawa.
Faccio tutto con questo, questa punta in particolare è stranamente rigida e sottile se si va con leggerezza (scorre benissimo), ma se si calca un attimo si allarga di molto.

Ok. Ho già disegnato la figura di Gerda prestando molta attenzione che non si discosti troppo in fisionomia dalle bozze che ho fatto in precedenza. Ha un viso molto espressivo, è una ragazza solare. Ha labbra sottili e due belle fossette sulle guance. Sopracciglia ad ala di gabbiano e occhi scuri.

Parto sempre dagli occhi, perché per me sono molto importanti. I suoi capelli sono pieni di boccoli e non sono semplici da disegnare. In questo caso ha i capelli raccolti ed è un vantaggio. Disegnarglieli sciolti è un casino.

Indossa una camicia di tessuto leggero inserita in una gonna alta di tessuto invece pesante. Un tessuto spesso e che fa poche pieghe.

Finita. La mano è da mettere a posto, perché per distrazione l'ho inchiostrata malissimo.

La scansiono, sistemo i livelli con CTRL+L, correggo la mano e coloro la lineart di un viola scuro.

Stendo i livelli di base. Coloro utilizzando uno schema semplice, non eccessivamente ragionato. Metto qualche gradiente sulle zone che appaiono un po' piatte e dò un colore piatto allo sfondo.

Aggiungo un livello di atmosfera sopra tutti impostandolo con multiply. In questo caso, è un azzurrino molto chiaro. Smorza un po' i colori, ma conferisce un tono particolare alla composizione.