Voooolantino!



Aggiorno il blog con una grafica per un volantino di cui però per il momento non dirò nulla! :D

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I'm sexy and I know it ♥

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Baba Yaga's hut

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Pagina 1 finita. è_é

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Devolavoraredevolavoraredevolavorare...


Sono indietro! éAè *lancia il computer*



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L'URL del blog è cambiato!

Gente, se mi seguite via Blogspot, sappiate che il mio URL non è più "shishitsunari.blogspot.com" bensì "lequattrocamere.blogspot.com", pertanto dovete re-iscrivervi ancora.

Ho cambiato link per rendere più immediata la ricerca del blog. :)

Rettifica: mi dicono che i feed vanno ancora. Meglio.

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HerpDerpKay + CONCORSO TABOO!




Ragazzi, abbiamo aperto la terza edizione del concorso di Fattore Manga!
Quest'anno in premio, proponiamo dei set MERAVIGLIOSI di strumenti professionali!

Tutto ciò che dovete sapere è qua!

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Pagina 5!

Uh, questa è ancora da sistemare, ma sto procedendo spedita. :F


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Tavole e schizzi a caso!


Si va avanti!





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Hey, hai visto il mio amico Kai?




Hehe! Ora tocca al giovane Klavdiy prendere vita. Prima di ora era solo un disegno su un foglio, in mezzo a tanti altri. Adesso lo sto conoscendo meglio. È tornato ad avere gli occhi grigi, come al principio, per una questione di contrasto con Gerda e per una faccenda tecnica che non svelerò.

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Bozze bozze bozze!


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Sorridete!

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Dorian il Temerario



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Sketch

(Tratto dal capitolo 2)

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Prove di animazione!

Ecco un'anteprima di un test d'animazione che sto facendo.
Mancano ancora un bel po' di intermedi e ovviamente la scena non è finita qui, in verità.



Ecco una fase 2. Ho rallentato l'avanzata di Nanurjuk (ci saranno da aggiungere tutti i fotogrammi di transizione, ma lo farò solo quando sarò sicura che il passo sia abbastanza armonioso e
"veloce-lento" al punto giusto).
Poi ho aggiunto il pezzo successivo della sequenza, dove volta la testa.



La cosa divertente è che sto facendo tutto senza sapere se effettivamente si anima così. Ho visto tantissimi documentari e
behind the scenes per capire un po' come si lavorava, ma poi ho adattato la cosa in maniera un po' istintiva.

È tutto il giorno che lavoro su questa sequenza, mi ritengo abbastanza soddisfatta.
Credevo fosse noioso animare, ma una volta che padroneggi un pochino il personaggio, diventa una bellissima esperienza. Fai proprio vivere un personaggio che prima esisteva solo fermo su carta e si muoveva solo nella tua testa. Vederlo muoversi davvero è praticamente magico e vai avanti ad aggiungere e aggiungere fotogrammi tra i fotogrammi senza troppo sforzo, solo per vedere concretizzarsi il movimento.


(mi dispiace solo che la sequenza si veda un po' più scattosa di com'è nel programma. Colpa delle gif esportate, sono grandi e pesantucce da caricare)

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Nanurjuk


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Finita!


Diciamo che vanno sistemati un paio di particolari, ma per il momento ok così. La sistemerò prima di consegnare le anteprime.


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Inchiostri HUNF HUNF *cit

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Mi ero dimenticata di mettere il titolo!

LOL!

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Sfondi argh

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Si inizia a lavorare sul serio!

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Bozze di Copertina...

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Work in Progress! (again)

 Ciao belle gioie!
Ho fatto proprio ieri una pinup di Gerda, il personaggio di cui ho postato precedentemente lo studio dei capelli. È tratta dalla storia a cui sto lavorando per il Taboo di quest'anno. (tenetevi pronti, che fra qualche giorno rinnoviamo la grafica e vi presentiamo le nostre storie del 2012. :D)

Ritornando alla wip, ho deciso di farne un work in progress completo: prima di tutto per spiegare un po' come l'ho fatto, e poi per consigliarvi gli strumenti che ho acquistato ultimamente.


Ok, partiamo!



Per fare questo disegno ho deciso di partire dal manuale. Per le tavole, ultimamente mi ritrovo a disegnare le bozze e le matite direttamente a pc, così da poter essere più precisa nelle misure e per poter correggere il tutto prima di inchiostrare. Ma per questa pinup ho disegnato a mano, utilizzando (a partire da sinistra) :

  1. Una matita di graphite nera (l'ho trovata per caso. È come la matita normale, ma più nera, meno sporca, ma ugualmente cancellabile).
  2. Una normalissima matita meccanica a pulsante (mine B).
  3. Un matitone dalla mina gigante per la bozza di base (mi aiuta a stare leggera e a fare pochi tratti per la bozza. È molto morbida, perché è per disegnare sui muri, teoricamente. E poi è ottima per il chiaroscuro negli schizzi).
  4. Matita 2H (la uso a volte al posto della matitona).
  5. Matita 2B.
  6. Matita HB.

Gomme, a partire da sinistra:

  1. Gomma a tubo della Staedler. Si trova facilmente in cartoleria. Cancella, ma se tenuta troppo sporca rischia di sbavare, per cui la uso poco.
  2. Una gomma di precisione a taglierino. È ottima per cancellare i particolari.
  3. Gomma del micio nero della Uno (mi pare fosse quella la marca. È scritto tutto in giapponese e io non ci capisco un'acca) Tutti dicono che puzza, ma mi piace il profumo che rilascia. È nera e molto, molto morbida. State sicuri con questa che non si sbava niente. Fa UN truciolo di gomma, che puoi prendere e buttare a mano nel cestino (e nel mio caso mi aiuta a non insudiciare troppo il tavolo di lavoro che già fa schifo) e cancella con una sola passata. È fantastica perché non fa sbriciolare il foglio. (e neanche l'inchiostro asciutto)
  4. Gomma della Mono. Fa lo stesso effetto della gomma KuroNeko di prima, ma è un poco più larga. Anche questa cancella con una sola passata e senza lasciare traccia. (né pulviscolo) Aspetto che arrivi quella formato gigante, mi divertirò.
  5. Gomma pane. È gomma pane. X°D La uso per alleggerire le matite prima di passare alla definitiva e/o le chine.


Inchiostro. Probabilmente è il più bello che abbia mai provato. Sono talmente soddisfatta di questa china, che  la presto raramente. È densa, di un nero bello pieno. Abbinata con un buon pennino permette una definizione dei dettagli da schianto.
È utilizzabile anche con i copic, ma prima di cancellare, asciugo bene il foglio, perché nei tratti più intensi ci mette qualche minuto in più ad asciugare.

Pennino Tama della Zebra (quello opaco) su manico in legno universale Tachikawa.
Faccio tutto con questo, questa punta in particolare è stranamente rigida e sottile se si va con leggerezza (scorre benissimo), ma se si calca un attimo si allarga di molto.

Ok. Ho già disegnato la figura di Gerda prestando molta attenzione che non si discosti troppo in fisionomia dalle bozze che ho fatto in precedenza. Ha un viso molto espressivo, è una ragazza solare. Ha labbra sottili e due belle fossette sulle guance. Sopracciglia ad ala di gabbiano e occhi scuri.
Parto sempre dagli occhi, perché per me sono molto importanti.  I suoi capelli sono pieni di boccoli e non sono semplici da disegnare. In questo caso ha i capelli raccolti ed è un vantaggio. Disegnarglieli sciolti è un casino. 


Indossa una camicia di tessuto leggero inserita in una gonna alta di tessuto invece pesante.  Un tessuto spesso e che fa poche pieghe.

Finita. La mano è da mettere a posto, perché per distrazione l'ho inchiostrata malissimo.
La scansiono, sistemo i livelli con CTRL+L, correggo la mano e coloro la lineart di un viola scuro.

Stendo i livelli di base. Coloro utilizzando uno schema semplice, non eccessivamente ragionato. Metto qualche gradiente sulle zone che appaiono un po' piatte e dò un colore piatto allo sfondo.

Aggiungo un livello di atmosfera sopra tutti impostandolo con multiply. In questo caso, è un azzurrino molto chiaro. Smorza un po' i colori, ma conferisce un tono particolare alla composizione.

Aggiungo un le luci azzurre in colore scherma a bassa opacità per rendere più tridimensionali i volumi.

Metto un'ombra in basso e uso un paio di gradienti leggeri (azzurro giù e rosa su per riscaldare  il viso)

Sistemo un po' la gonna che era un po' piatta e metto delle texture in sovrapponi.



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Recensioni da Lucca 2011: HYOUTAN! - Brother (capitolo pilota di "Silencer")

OK!

Eccomi dopo millemila cose!
Prima faccio un  riassunto veloceveloce dei disegni che ho fatto di recente, bozze, schizzi, tutto. Ok, pronti?

PRONTI ATTENTI VIA!

Una cazzata.

Un oekaki molto veloce di Marceline di Adventure Time.

Una fanart per Tenaga e il suo  fumetto "Hunters J.

Altra Cazzata.

Una fanart di Ben 10. Adoro Ben 10. No, non è porno.


OK, FINE.

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Questa settimana è stata un po' impegnativa. Pressioni varie, opportunità a caso, capacità inferiori a certe prove che non si riescono a superare. Brutta settimana, sì. Perlomeno, ora ho del tempo libero.
E lo impiegherò a farmi allegramente i cazzi degli altri.

Riprendiamo orsù le recensioni da Lucca 2011.
Dopo aver recensito Cursed Moon tratto dalla rivista auto-prodotta esordiente Hyoutan!


Allora, Brothers è un episodio pilota di una serie più grande. Non so di cosa tratti, perché non ho trovato da nessuna parte il materiale relativo alla storia.

In questo caso è stato positivo non saperla, perché mi ha permesso di notare subito che questo episodio pilota purtroppo non spiega nulla. Non introduce nulla di preciso.
Questo è un problema, perché se per esempio la storia trattasse di due ragazzi che devono cercare un particolare oggetto, se io, lettore, non lo so già dall'episodio pilota, io non so se questa storia mi piacerà, o meno. Di fatto io non so minimamente verso cosa è indirizzata questa storia. E questo smorza abbastanza il mio entusiasmo da lettrice.
Non è necessario che a pagina uno mi venga spiegato che l'obbiettivo è questo o quello, con la classica formula del: "Esiste un oggetto che permette questo o quello, si chiama Clessidra." anche perché (nella mia modestissima opinione) credo sia una formula non molto originale.
Sarebbe l'ideale introdurre "l'obbiettivo" o meglio "il senso di tutta la vicenda" entro il primo capitolo. Le pagine che si usano, poi, non sono molto importanti. Ciò che importa è che entro il primo capitolo (il capitolo pilota, quindi), io abbia perlomeno un accenno di ciò di cui parla veramente la storia.

Detto questo, passo a dirti cosa ho notato nel dettaglio:

Pagina 1:  ho notato che la gabbia di questa pagina non è stata rispettata per i dialoghi. Ti prego, fai molta attenzione a non piazzare dialoghi oltre la gabbia.


Ne saprai sicuramente qualcosa, se hai frequentato qualche corso di fumetto. Beh, tieni conto che una gabbia (quella azzurra) non è solo una cornice per regolare la grandezza massima delle vignette, ma soprattutto un "contenitore di contenuti". Oltre alla gabbia non devi mai piazzare dei testi, perché rischi di finire dentro la rilegatura da un lato e rischi di sbilanciare l'armonia della pagina se eccedi dall'altro.
L'occhio impara a visualizzare inconsciamente la gabbia, ad incorniciare la tavola, e se tu "sfondi" la gabbia con il dialogo, il lettore si innervosisce perché questo è un elemento importante e lo vede come fosse fuori posto.
(Questo vale pur avendola disegnata dal lato esterno della pagina, magari mentre hai utilizzato vignette fino al bordo.)

Pagina 4:  Tutta questa pagina è buona, ma potrebbe essere meglio. Innanzitutto la prima vignetta è, diciamo, "assonometrica", non prospettica. E sappi che la prospettiva è decisamente più dinamica di un assonometria. (specie se è a due o tre punti di fuga!)



Esempio tra un'assonometria e una prospettiva. L'esempio è valido anche con i personaggi e le inquadrature.


Ecco un esempio di soluzione che avresti potuto usare per dare risalto alla pagina:




  1. Utilizzare una visuale a metà fra la prima e la seconda vignetta per la prima scena. Ossia usare una soluzione più prospettica e "potente".
  2. Una inquadratura del ragazzo che si accascia. Magari vista dall'alto, per creare una sensazione di "soppraffazione", di "inermità". Magari con una bella ombra che sopraggiunge, perché no. (quella che hai fatto tu va benissimo, per esempio) (volendo potevi anche usare un'inquadratura un po' più lontana, giusto per variare un po')
  3. Controcampo (ossia un'inquadratura opposta) (come d'altronde hai fatto tu) ma più vista dal basso, per comunicare una sensazione di "imponenza", per rendere la presenza di Kiyo qualcosa di inquietante e possente. Ti ho presentato una variante in cui c'è uno sfondo ambientale anziché uno a retino. Ma penso che in questo caso sia una scelta libera tua.

È giusto che tu abbia fatto proseguire la scena verso destra. Così assecondiamo il senso di lettura e lo rendiamo più scorrevole. Ma ho notato che non hai rispettato la gabbia sulla parte superiore e inferiore della pagina . Non so se è un problema di stampa (mi pare di ricordare di sì), comunque tenetene conto, perché sbilancia tutta la composizione. Se c'è una gabbia, bisogna rispettarla e sfruttarne i contorni. Se non la rispettiamo per quelle due o tre vignette, l'unica soluzione che sbilancia positivamente la composizione senza infastidire, è la vignetta fino al bordo. ;)
Se prosegui fino ad oltre la gabbia, non fare le cose a metà, vai fino alla fine. 

Pagina 7: Nella vignetta 2, Takao ha una posizione un po' strana per leggere. Prima di tutto perché il libro è troppo vicino agli occhi, e poi perché anche se lo stesse facendo per coprirsi agli occhi dei due ragazzi, non avrebbe senso, perché loro sono di fianco a lui. Quindi da cosa (o da chi) si sta coprendo? XD

Pagina 9-10: È davvero, davvero un peccato che tu abbia tagliato questa parte. Perché dai una bellissima premessa con "Si comincia!" e poi non ci fai vedere quanto sono forti come coppia i due protagonisti.
Lo so, probabilmente sarebbe stato difficile decidere le inquadrature e creare azione, ma appunto perché avresti potuto inserire dell'azione nella vicenda, è un peccato averla esclusa.

Pagina 11:  Da quanto ho capito, la ragazza non è quella che si pensava che fosse, giusto? Peccato che io ci sia arrivata dopo una seconda lettura. Inizialmente proprio non mi è passato per l'anticamera del cervello.
Probabilmente è una vignetta che necessitava più attenzione. :) Magari dando una piccola premessa a questo sorriso inquietante che lei fa alla fine. Che come ho detto, in un primo momento passa abbastanza inosservato.
In generale, posso dire che come episodio pilota mi sarei aspettata appunto, più storia e meno premessa. E meno dialoghi, più azione.
Il fatto è questo: spesso ho visto usare vignette molto larghe per avvenimenti che rendevano ugualmente attraverso vignette un attimo più piccole. Non avere paura di stringerti un po'. Dai importanza a ciò che è importante nella pagina e controlla sempre se c'è dello spazio inutilizzato che non ti serve per creare una pausa importante. :) Risparmierai un po' di spazio e magari riuscirai a dire di più.

Spero che non ti abbia angustiato troppo con la mia recensione, non ne ho l'intenzione. :)
Con queste recensioni, ho l'intenzione di dire tutto ciò che mi viene in mente leggendo, come fossi una lettrice totalmente estranea. È probabile che tutto ciò che venga in mente a me, venga in mente a qualsiasi altra persona e che quindi sono esattamente le cose che ci distolgono da una lettura piacevole. 
Riduci al minimo gli elementi che facciano uscire il lettore dalla sospensione dell'incredulità, e hai prodotto qualcosa che possa coinvolgere.

Addio miei prodi, ci rivedremo con la recensione di Comfortably Numb di Kyo!


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